Siamo nel futuro, ma certe estasi non cambiano.

Mai mi abituerò
al perdurar di questi bruciori,
a certe soluzioni fluttuanti
che fan perno sugli egoismi
d'antropomorfi androidi
che d'umano nulla hanno.
E sarebbe il caso di unire
tutte le facoltà dell'Essere
così da metterle fianco a fianco
e anche una in fronte all'altra,
pur se estranee tra loro,
in cogenza di conoscenza.
Là si potrebbero incrociare
pulsazioni intime
d'anime l'una sull'altra riverse
e sguardi in battiti di ciglia diverse,
a stravolger per sempre
il silenzio dei secoli.
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Cesare Moceo da Cefalù al mondo 70N poet‐ambassador t.d.r