Silenzi Strappati
Nel buio della notte, un grido soffocato,
Silenzi infranti, da un destino irrispettato.
Donne forti, cuori puri, voci che svaniscono,
Nel tragico abbraccio di destini che si tradiscono.
Tra le ombre delle lacrime, un sospiro oppresso,
Femminicidio, maleficio che ha il volto impresso.
Nelle strade della vita, vittime si celano,
In un mondo che implora amore, ma troppo spesso neppure lo ascolta.
Poesia senza rime, come il dolore senza fine,
In memoria di quelle che non hanno più voce, ma solo un inequivocabile implorare.
L'urlo di un'ingiustizia che squarcia il cielo stellato,
La forza di un'incredibile bellezza infranta.
O donne cadute, fiori recisi nel loro splendore,
Il nostro pianto diventi un canto di dolore.
Chiamiamo il mondo a sorgere contro il buio,
Perché l'amore possa vincere, in ogni angolo del nostro sguardo.
Nel cuore della lotta, un'armonia di resistenza,
Contro il veleno che intacca la nostra esistenza.
Femminicidio, parola greve da sconfiggere,
Con la luce dell'amore, che nessuna notte possa vincere.