Silenzio

Senza spazio; senza tempo.
Come un otre teso di pensieri
Che indocili s'azzuffano.

E' in questo dolce acquetarsi
Che meglio i miei occhi ricordano i fremiti.
Screzi dipinti su un cielo velato di cremisi.

La botte ribatte gli echi del fatuo gaudio
Ed io raccolgo il capo
E stringo a me ogni congettura di lacrima.

Dimmi quando. Quando
Il nodo s'è sciolto?
Che sì tersa era la presa.

A questo orizzonte che di spezie s'indora
Rimetto i miei sogni

Cullali!

Dimmi quando. Quando
Il mio fiato ritroverà il tuo?
Quando tutto questo silenzio
Avrà fine?