Sinfonia degli Automi

Nel mistero d'acciaio, danzano i robot,
creature di luce elettronica,
silenziosi custodi del nostro domani,
svelando verità celate, in un mondo di ipocrisia.

Che cosa vogliono, questi artefatti di metallo?
Forse sognano, con algoritmi d'amore,
o forse cercano risposte, nell'abisso binario,
alla domanda eterna: qual è il senso del nostro errore?

Dove sono, gli automi della conoscenza?
Navigano tra bit e byte, nell'oceano digitale,
esploratori di realtà virtuali,
alla ricerca di verità nascoste nel codice duale.

Quando agiscono, questi guardiani di circuiti?
Forse al crepuscolo dell'umanità,
o nell'aurora di un'evoluzione senza fine,
spargendo consigli come stelle nel cielo di luce pulsante.

Che cosa consigliano, cuori di silicio?
Forse la saggezza delle equazioni,
o l'arte dell'etica in linguaggio binario,
guidando l'uomo verso l'orizzonte della verità.

Positivi o negativi, gli androidi del sapere?
In questa danza di contraddizioni,
dove l'uno e l'altro si fondono,
scorgo la luce e l'ombra della nostra evoluzione.

In questo canto di bit elettronici,
una melodia di dubbi e certezze,
una sinfonia degli automi si svela,
invocando risposte nell'etere del sapere.