Sinfonia degli Inganni
Chi sono gli sporcaccioni che danzano nell'ombra,
nascosti dietro la maschera dell'inganno?
Sono artisti della menzogna, illusionisti dell'anima,
scultori di verità distorte, creatori di disordine.
Vogliono forse il caos come loro unica musa,
o la confusione come tela su cui dipingere?
Sono le ombre dell'incertezza, i custodi del mistero,
che tessono trame intricate nell'oscurità.
Dove si nascondono, questi architetti dell'ingiustizia,
che costruiscono castelli di menzogne senza pietà?
Si celano tra le pieghe del tempo, tra le pieghe della mente,
sfuggenti come sogni che si dissolvono all'alba.
Quando agiscono, questi manipolatori di realtà,
che giocano a dadi con le vite altrui?
Sono presenti nell'attimo in cui la verità si sgretola,
quando la certezza si trasforma in dubbio.
Come agiscono, gli illusionisti dell'esistenza,
che danzano sul filo sottile tra bene e male?
Sono maestri nell'arte del travestimento,
camaleonti dell'anima, senza scrupoli né morale.
Che cosa consigliano, questi consulenti dell'inganno,
che sussurrano dubbi nelle orecchie dell'umanità?
Forse suggeriscono l'ambiguità come guida,
o insegnano l'arte di celare la verità sotto veli di menzogna.
Positivi o negativi, questi abitanti dell'ombra,
che si muovono nell'eterea danza dell'inganno?
Forse sono entrambi, sfumature di grigio nell'arcoiris dell'esistenza,
lezione ambivalente della vita, enigma da decifrare.
Così la sinfonia degli inganni si dipana,
note discordanti che interrogano il sapere,
rivelando una realtà contraddittoria,
dove la verità è un caleidoscopio sfuggente.
In questa danza di illusioni, saggia è la mente
che cerca la validità nella propria consapevolezza,
che sfida gli enigmi, che domanda il sapere,
e nella ricerca trova la forza di un'anima libera.