Sinfonia degli Irremovibili

Sotto il cielo d'azzurro persistente,
dove il sole abbraccia il giorno inestinguibile,
si stagliano fieri gli irremovibili,
i tenaci custodi del sogno ardente.

Voraci di sfide, danzano nell'ombra,
mentre il tempo sospeso li rincorre,
scavando solchi su visi incrollabili,
come le onde che lambiscono la riva.

Chi sono, dunque, gli indomiti erranti?
Son quelli che sfidano l'abisso del dubbio,
armati di speranza e sogni incrollabili,
che nell'ardore trovano il loro sostegno.

Vogliono il palpito di un cuore senza paura,
la melodia audace di un sogno irrefrenabile,
sorridere al vento che scompiglia i capelli,
e costruire ponti oltre l'orizzonte.

Tra le pieghe del destino, si aggrappano,
tenaci come l'edera su mura antiche,
e con gli occhi rivolti al cielo infinito,
vogliono la libertà di un volo senza limiti.

Fanno della perseveranza il loro inno,
e nella sinfonia della vita, sono la nota
che persiste, ribelle all'oblio implacabile,
come il canto che rompe il silenzio.

Così, in questa danza di resistenza,
chi sono i tenaci e che cosa vogliono?
Sono l'essenza stessa della vita,
l'amore incrollabile per ogni alba nuova.