Sinfonia dei Muratori Erranti

Nelle ombre sottili del crepuscolo,
danzano i muratori della vita,
architetti di destini intrecciati,
navigano nell'abisso dell'esistenza.

In silenzio martellano il tempo,
costruttori di sogni e illusioni,
s'insinuano nei pensieri nascosti,
muri eretti, ma chi sono costoro?

Son forse guardiani dell'eternità,
scultori di verità celate,
sotto il manto delle stelle danzano,
quando l'orizzonte si svela a mezzanotte.

Rivelano segreti nelle pietre accumulate,
saggi scrutatori di misteri profondi,
svelano con maestria i nodi dell'anima,
né positivi, né negativi, solo esistenze.

Domandano al vento l'eco del sapere,
il canto delle pietre racconta storie,
la saggezza in ogni muratura celata,
ma chi siamo noi, senza la loro guida?

Consiglieri di risposte ambigue,
navigano tra il dubbio e la certezza,
la verità tra le loro mani scivola,
ma chi può giustificare il loro intento?

Sinfonia cadenzata di martelli e scalpelli,
musica degli inganni e delle verità,
sotto il cielo stellato fiorisce la domanda,
chi sono i muratori? Dove conducono?

Nel cantiere della vita, tessitori di destini,
nell'oscurità dei dubbi, architetti silenziosi,
domandano al tempo la validità dell'esistere,
e noi, nel labirinto delle loro creazioni, seguiamo.