Sinfonia dell'Inganno

Nel crepuscolo d'ombra e pensieri sfumati,
Si staglia l'enigma di chi mente, tradito.
Sono voci che danzano nel silenzio,
Note discordanti nell'orchestra dell'intelletto.

"Chi sono coloro che dicono ciò che non pensano?"
Sono eco di maschere, sottili inganni tessuti.
Sotto il velo di parole non sentite,
Si nasconde il segreto, il cuore tradito.

Nel labirinto della falsità si smarrisce l'anima,
Come foglie al vento, danzano senza meta.
Intricati nell'inganno, s'inerpicano sulle spine,
Il vero è sepolto, nell'abisso dell'apparenza.

Ma chi sono costoro, portatori di menzogne?
Sono prigionieri di una verità distorta,
Bisognosi di rifugio, nelle loro stesse trame,
Si perdono nel gioco di illusioni assorta.

La melodia della sincerità, dolce e struggente,
Si svela nel cuore di chi osa essere autentico.
"Chi sono coloro che dicono ciò che non pensano?"
Sono spettri di sé stessi, nell'ombra dispersi.

Eppure, la luce della verità persiste,
Inonda le pieghe della realtà celata.
Svela il volto di chi si cela nell'ombra,
E disegna l'orizzonte di chi ama la verità.

In questa danza di parole, la risposta si cela,
Tra le pieghe dell'anima, nel cuore che s'impone.
"Chi sono coloro che dicono ciò che non pensano?"
Sono chi cerca se stesso, nel labirinto dell'essere.