Odo spesso in me
il desiderio supremo
di abbracciare il mio capire,
nel sentire forte
la voglia d'unità
che serpeggia indomita
tra i miei pensieri,
fino a esplodere
nell'antico orgoglio
delle magie del vivere,
facendole divenire
spiriti celesti
a secernere i giorni,
separando in essi
la luce dalle tenebre
e il bene dal male
e trasformando in ricordo
ogni ferita del presente.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 70N poet‐ambassador t.d.r.
6 dicembre 2023
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Protagonista del mio sentire,vivo con molta grazia la mia gratitudine alla vita con la pienezza di trascrivere emozioni anche nell'insufficienza delle parole,mai giuste al posto giusto a dare il senso alla loro misura