So dell'attraversarci

So dell’attraversarci
a fittone che spoglia la gola
la spoglia nuda e ripete sul labbro.
S’arrampica all’acqua, la piega.
E cos’altro?
se ti bevo il pensiero
dopo tutto
mi fai valle e riscendi.
Perdo argini e tu sei
dove spingo il fondo di me.
Apri ancora, spazio.