Sogni di cartapesta
Se i miei sogni dovessero rivelarsi di cartapesta, faticherò per renderli più solidi e sicuri, li rivestirò di cemento.
Impasterò impegno e sacrifici, ma non mi arrenderò e non permetterò a nessuno di distruggerli.
Se dovessero essere solo pure fantasie, tornerò bambina e imparerò a disegnare per scoprire nelle mie mani il mondo che continuamente rincorro.
Se le mie forze non dovessero bastare, mi farò aiutare dalle mie debolezze a trovare la stabilità che non ho.
Se le certezze mi si dovessero polverizzare sotto i piedi, starò attenta a dove poggerò i miei passi, calpesterò solo i terreni che la mia ragione fiuterà come concreti.
Abbandonerò le utopie che non portano a niente.
Tenderò a fidarmi meno degli altri e più di me stessa.
Se il mio coraggio dovesse iniziare a barcollare, cercherò un alibi per fornirgli la resistenza di cui necessita.
Se dovessi accorgermi che non sto facendo altro che credere nel nulla, farò di tutto perché quel nulla prenda forma e diventi ciò che io voglio.
Se dovessi imbattermi in porte chiuse, non mi fermerò ad aspettare che si aprano perché il tempo scorre e non attende certo me: mi vestirò di pazienza per cercare la mia strada. La troverò!
...e se le mie aspettative dovessero essere troppe o troppo poche, raccoglierò le briciole delle mie pecche finchè, anche con quelle, non riuscirò a costruire qualcosa di nuovo e altrettanto grande e forte. Perchè è sbagliando che s'impara.