Sogni oltre il vetro
Guardare fuori dalla finestra e pensare di scappare,
di volare in alto come gli uccelli,
invidiare il vento che si diverte tra le foglie degli alberi, che scompiglia i capelli e solleva le gonne.
Guardare fuori dalla finestra mi fa desiderare di essere al mare, a guardare l'orizzonte che si tinge di colori sfavillanti.
Mi pone nella condizione di illudermi di poter attraversare il vetro, mettere le ali e allontanarmi con il corpo e con la mente, fuggire là dove i pensieri si spengono e nascono sogni nuovi, dove ogni respiro è un battito di vita che mi fa sentire leggera, lontana dalla gravità di ogni giorno.
Lì, nell'infinito azzurro, il tempo si dilata e le emozioni si mescolano con il suono delle onde che accarezzano la riva. Ogni onda è una promessa di rinascita, ogni soffio di vento una speranza di trovare pace, lontana dalle catene invisibili che mi trattengono e mi impediscono di volare da te.
E così, mi immagino di sollevare lo sguardo, di varcare quella soglia invisibile che separa il mondo dei sogni dalla realtà, e finalmente, sentire il corpo e la mente liberi di volare.