Sogni perduti

M'accorgo d'istinto

che la mia anima
non obbedisce alla vita che l'attornia

e respira ansimante

l'aria sospetta

che l'umanità le sventola innanzi
nella sua stoltezza

E non capisco più ormai il mio vivere

il mio parlare

e ancor di meno l'indifferenza che l'attanaglia
nelle parole chinate alla sua disperazione

E divento attesa

aquila senz'ali

muta di prede perdute
e cieca dell'acuta vista

che un tempo abbracciava i miei sogni
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Cesare Moceo destrierodoc @
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