Sogno d'autunno

Una bambina dai lunghi capelli ramati
e cogli occhi di ghiaccio
giocava con grosse lumache di marzapane
in riva al focoso fiume dorato;
a lei, così, mi avvicinai e dolcemente la presi
per mano: camminammo insieme tutta notte...
dinanzi ad uno specchio (mi) feci il lavaggio del tempo,
e da quel momento vò scambiando
il passato per presente,
la verità per menzogna, e voluttà
estrema voluttà di piacere
provo dinanzi alla vecchia "morte" generosa ganza
‐ la qual sempre rintocca tre volte alla porta
pria d'entrare a salutar l'acerba sua figliola speranza ‐
or mi domando chi mai fosse
quella bambina:
"Forse era soltanto una strega
una piccola madonna
od una circe piccolina?".

da: "Quaderni psichedelici", 2017.