Sogno di una vita migliore

"Solo con me stesso, la
mente torna al passato, alla
mia infanzia mai vissuta, alla
mia adolescenza intrisa di
pregiudizi".
(Cesare ore 21,20 del 2/7/23)

Cresciuto tra i morsi della fame,
ho nascosto al mondo
la mia inquietudine esistenziale
dentro necessità represse
e richeste d'elemosina.
E così ora
nelle mie vene scorre
un'indole schiva
e un po' ombrosa,
in un'intima e fiera felicità,
come di chi è potuto andare
incontro al suo destino,
solo con la bontà
negli occhi accesi di meraviglia
e con un'indomita dignità,
divenuta nel tempo
il fiore all'occhiello
d'acute e sofferte sensibilità.
.
Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r