Soli al mondo
3 Ottobre 2013, Lampedusa, Italia
.
soli al mondo
sono centocinquantacinque superstiti vivi per miracolo
indagati per il crimine di essere ancora in vita su questa terra
ancora in vita su questa terra
tra di loro ci sono bambini,
alcuni sono accompagnati
e altri sono soli
soli al mondo
sono soli al mondo
e il loro silenzio è abitato da cose
da corpi chiusi dentro a bare allineate
e da un flebile respiro di vita che fa male quanto la più tagliente lama di un coltello
sono soli al mondo
altri bambini loro amici non hanno avuto la stessa buona sorte
sono chiusi dentro ad una cassa
con sopra impressa la seguente scritta
bambino di tre anni forse, forse....
sono soli al mondo
e il loro silenzio è abitato da cose
da corpi chiusi dentro a bare allineate
e da un debole respiro di vita che fa più male di una tagliente lama di coltello
questa è la fine!
sì, la fine
per noi "grandi"
che non abbiamo conservato viva la memoria
di quando i nostri padri e le nostre madri erano poveri migranti
e noi eravamo bambini
bambini alcuni accompagnati
e altri soli al mondo
soli al mondo
questa è una vergogna
questa è la fine
è la fine per i grandi
non è la fine per voi, no
voi bambini superstiti siete soli al mondo
ma vostra è la vita
voi che nel nostro silenzio, nella nostra assordante assenza
griderete adesso ancora e sempre
all'inumano mondo dei grandi
nessun uomo è clandestino su questa terra
nessuna donna è clandestina su questa terra
nessun bambino è clandestino su questa terra
nessun bambino su questa terra è un reato in vita
un reato in vita che gioca, che corre che mangia
che piange che ride
che salta libero e vivo!
vivo!
e che grida al mondo
sono solo al mondo!
e io lo cambierò questo mondo
sì, lo cambierò
per noi bambini e per voi grandi!
sono centocinquantacinque superstiti
vivi per miracolo
indagati per il crimine di essere ancora in vita su questa terra
ancora in vita su questa terra
tra di loro ci sono bambini,
alcuni sono accompagnati
e altri sono soli
soli al mondo
bambini
bambini soli al mondo
e il loro silenzio è abitato da cose
da corpi chiusi dentro a bare allineate
da un debole respiro di vita che fa male quanto la più tagliente lama di un coltello
una lama che inciderà così profondamente nella cuore e nell'anima di tutti e di ognuno
che mai più si portà tornare indietro
mai più
mai più
torna a giocare bambino
torna a giocare
questa fine,
sì è la nostra fine
non la tua, no
tua è la vita
tuo è questo sole
tuo è questo mare
questo mare di dolore e morte
questo mare e questo mondo che grazie a te e per te ancora risorgerà
ancora risorgerà