Fa buio presto sulla pianura, tramonti a singhiozzo e albe a vapore, ispirazioni invisibili, gemiti codificati da intonaci che paiono refrattari agli abiti. Umidità e scialli a cadere su jeans che si ingambano da soli. Finestre che non sanno da che parte stare in quel confondere fuori e dentro, profumo di caffè riscaldato e scroscio d'acqua veloce, roba da un piatto, una forchetta e forse un bicchiere, svuotato.
24 ottobre 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Dicono che i cani non sappiano contare, è vero. Per un cane ogni giorno è sempre la prima volta.