PoesiaSonodi Annamaria VezioSono quello strappo di pagina ‐sull’ultime righe ‐ di rughe impigliate Sono scacchiera di parole ‐ d’amaro aceto crocifisse ‐ Sono ‐il piacere ingrato ‐ lacrime nel ventre Sono ‐ coda di sole macchia che s’allenta‐ In te ‐ cauta ‐ s’addormenta. 3 marzo 2019
Quando riesci a parlare da bambino e dal bambino farti capire, stai conoscendo l'attimo dell' eterno: l'anima. Ché l'anima non subisce processi temporali. Si può non essere genitori, ma parlare la lingua dell' Eterno. di Annamaria Vezio
Quel tempodi Annamaria VezioQuel tempo ogni tempo che s’appoggia sull’anima non è mai polvere vana Può graffiare (…)…Leggi la poesia
Annadelmare del sìdi Annamaria VezioIncipit: Annadelmare del sì ... Era colpa mia. Sicuramente avevo inquinato la sua vita e lo avevo(…)…Leggi il racconto