Sono ognuna --- Per Alessandro Vannini e il suo ciclo pittorico sul “Sacco di Prato” --- 18/11/2012
"Sono ognuna di queste atterrite mani
di queste paia di occhi inorriditi
e sono veste lacerata
da adunche grinfie
vogliose di laida voglia animale.
Guardo
e sento strappi e ingiurie nelle carni
putrescenti fiati
e sgangherate risa
d’una satanica oscenità.
Il colore
esce dal mezzo
e mi si getta
addosso
come lava ocra e carbone
sotto l’apparente cenere
incandescente
in mezzo agli altri astanti
le carni mi ustiona
fino a spolparle e son osso
che il fendente ha tranciato, piaga
intima che non guarirà
e volontà di morte
data
attesa
scelta
ricevuta.
Credo sia questo il motivo
per cui son nata.
Questo essere
e farmi
involontario e atroce
mano, veste,
carne violata, grido e
successivo – terribile – silenzio."
Dedicata ad Alessandro Vannini e al suo ciclo pittorico sul “Sacco di Prato” ‐‐‐ 18/11/2012 ‐‐‐ Beatrice Bausi Busi