Sono solo una foglia agitata dal vento
Con la ragione dispersa
tra i ghiacciai della coscienza
e l'incertezza
che genera la mia mediocrità
affondo le radici nel passato
mai dimenticato
a chiedermi cosa potrei desiderare
che non abbia già avuto
scuotermi fino a scaldare l'anima
e riprendere confidenza col mondo
addolcirmi il palato
con le parole e i gesti
conservati nel tempo
nello scrigno della bontà
essere ancora fruitore d'affetti
e continuare a sorridere
dimenticando crudelta' e sofferenze
tramandate dai tristi momenti vissuti
quando tutto era sempre uguale
grigio anche nei giorni assolati
e sublimare quegli attimi per sopportare
il peso di colpe non commesse
adesso che vado al galoppo
nell'ippodromo della vita
col bisogno di sapere cosa Sono
per continuare ad esserLo
non farmi travolgere dal traviamento
tra le speranze
che il mondo da a se stesso
e soffrire
per accomunare gli altri alla mia verità
.
cesaremoceo