Sono venuta a Parigi per dimenticarti

Sono venuta a Parigi per dimenticarti

ma tu ostinato me ne intridi ogni spazio.

Sei la chimera orrida delle gronde di Notre-Dame,

sei l’angelo che invincibile sorride.

Veniamo a patti (il contadino e il diavolo):

lasciami il giorno per guardare, leggere,

sprecare il tempo, divertirmi, escluderti.

Notti e sogni, d’accordo, sono tuoi.