La storia che si ripete
non ci lascia quiete,
un destino ormai scritto.
Con quella maschera ti nascondi,
sorella morte,
di tutti hai scritto la sorte.
Arrivi all’improvviso,
senza preavviso.
Il destino ce l’ho scritto
in una mano,
cerco di cancellarlo
ma è scritto d’inchiostro
indelebile di rosso sangue.
Ogni riga
è la strada del mio cammino,
a volte tortuoso
anche montuoso.
Mi sussurra il vento
di stare attento
agli inciampi della vita.
Con il cuore indurito,
e lo sguardo feroce,
vado avanti con il mio passo
incerto, per me non c’è tregua,
solo la lotta contro il male,
e alla fine, il silenzio.
17 settembre 2024
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Parole vagabonde
di Franco De Angelis
Pensieri scomposti,
frammenti di sogni,
danzano nel vento,
eco di un tempo che fugge,
c’è(…)