Sorriso da una mascherina

Ci siamo scambiate un sorriso
lei portava la mascherina
ma io l’ho visto
si diffondeva  
in silenziose libellule.
Poi un rintrono
attenti non è che l’inizio
vi scansino lembi di sensi,
un salmo
da sapere a memoria
in camere chiuse fino al midollo.
Corpi irreali, camminiamo 
per allontanare la strada
sigillare l’orecchio
a un aereo che taglia il cielo  
e sembra venire da dentro.