Sospes'a un filo di seta

Sospes'a un filo di seta, detergo l'aurora,
togliendo quel velo notturno,
coprentene 'l volto;
ambirei che nascesse un po' prima del tempo.

Farfalla improvviso, dal bozzolo uscita.

Sorelle frementi m'accolgon tra loro,
ruotandomi attorno.
Invidio 'l perpetuo fregiarsi dell'ali sgargianti,
s'un volo saccente, mischiante color su colori.

Regine onorate dai fiori del mandorlo e 'l pesco.

Leggiadro,
tal vibrar su stelo, in poliedriche vesti.
Il misero baco l'h'appena lasciato,
di trasformazione, s'ea spento fatal desiderio...
La femmina ucciso ha i biechi suoi panni.

Dissolto s'è 'l filo di seta, s'è scinto 'l cordone;
la fervida immagine rapito ha la donna;
s'effigia dell'ali nascenti, a stregua dell'esser farfalla.
Di nascer or ora s'inoltra nel folle pretesto,
per far quel che sente...

Per far quel ch'è giusto.