Sospesa ad un filo
Sospesa ad un filo sei,
sola,
come un funambolo
in continuo equilibrio,
incerta nel tuo andare,
inquieta, ansiosa,
in attesa di discernere
tra il fare e il non fare
tra il dire e il rifiutare
tra la gioia e la tristezza
tra la passione e l’ indifferenza
tra il sonno e l’irrequietezza
tra l’alba e il tramonto
tra il principio e la fine.
E in questa attesa
Il tempo scorre.
O Mnemosine,
cara musa tanto amata,
dalle la giusta misura
rimandala ai ricordi fanciulleschi
quando si trastullava
felice, contenta e spensierata.
Laggiù era
il senso della vita!