Special
Sai
ho subito saputo
a chi dare in custodia le parole
I libri... ah il mio piccolo volume
messo in un posto lontano dalle insidie
‐non voglio tanto penetrarti nel pensiero
non credere sia eterea
questa simbiosi apparente con il nulla
Ma dovrai passare da quella pagina
diversa ‐e temo e so‐
con la mia bocca che ti osserva
ti recita tre distici
e chiude con l’enigma
“raggiungere i tuoi riccioli”
come faccio?
Ora
sto qui, vedo la mano muovere le corde
la mano uguale alle mie corde
Non ho fermato il gesto sulla lingua
dire ‐non voglio maschere e tu sei
a spogliare l’anima
e amica è anche amante,
segreta: nel silenzio fugge‐
Sai, ho imparato
dalla tua voce a dondolo
che esiste una musica
dopo le note