C’è sempre un filo di speranza dopotutto
nelle sere piovose d’autunno
sdraiati su un letto tiepido
in attesa:
la radio manda Tom Waits
ed è fumo notte poesia
e i nervi si distendono
come al calore del sole.
Fra le mani ho un libro di Pavese
aperto sotto il lume
e tutto appare più calmo ora
così strano
come se il mondo intero
volesse d’un tratto
risorgere
da qui.
(tratta da: "Un gioco d'azzardo", Edizioni Il Foglio)
19 settembre 2011
Altri contenuti che potrebbero piacerti
BLUES
di Corrado Guzzon
Ascoltare musica seduto
in una stanza illuminata male
i muri che si accendono alle note (…)