Speranze

Vago solo e incosciente
nel cuore delle mie notti

in estasi dentro i miei abissi

a contemplare l'asprezza dei miei dubbi

Consulto invano il Cielo
per conoscere il mio futuro

e invano parlo alle stelle
per capire se quando passerò lo Stige

in quel momento

la mia anima sarà salvata

e se basteranno i soffi della speranza
di lasciare di me il più bel ricordo

si da meritarmi nell'aldila'
il migliore approdo
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Cesare Moceo destrierodoc @
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