Poesia
Spesse fiate vegnonmi a la mente
Spesse fiate vegnonmi a la mente
le oscure qualità ch'Amor mi dona,
e venmene pietà, sì che sovente
io dico: «Lasso!, avviene elli a persona?»;
ch'Amor m'assale subitanamente,
sì che la vita quasi m'abbandona:
campami un spirto vivo solamente,
e que' riman perché di voi ragiona.
Poscia mi sforzo, ché mi voglio atare;
e così smorto, d'onne valor voto,
vegno a vedervi, credendo guerire:
e se io levo li occhi per guardare,
nel cor mi si comincia uno tremoto,
che fa de' polsi l'anima partire.