Orsù, le scarpe getta lontano,
Son zavorre imposte
E con me prendi il volo,
Corri come se coscienza tua ti inseguisse,
Come se ci fosse rimasto,
Un ultimo atto per amare.
Corri
Ripariamoci dalle raffiche della vita,
In un barlume
Grotta tenebra,
A fantasticar sul candore
Che di spiaggia bianca son granelli infiniti
E noi, essi.
8 marzo 2025
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Non smetter mai di apprendere, fanciullo!
Anche se l’esistenza, perfida matrigna, dovesse incassare il colpo proprio lì, dove fa più male, con le ultime forze rimaste, fanciullo, afferra il libro e di conoscenza nutri le tue instancabili membra.