Orsù, le scarpe getta lontano,
Son zavorre imposte
E con me prendi il volo,
Corri come se coscienza tua ti inseguisse,
Come se ci fosse rimasto,
Un ultimo atto per amare.
Corri
Ripariamoci dalle raffiche della vita,
In un barlume
Grotta tenebra,
A fantasticar sul candore
Che di spiaggia bianca son granelli infiniti
E noi, essi.
8 marzo 2025
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Mi dicevan “sei troppo pigro per scrivere un libro, qualcosa di compiuto, qualcosa di finito, l’apice dei tuoi scritti dove raccogliere i tuoi giorni”.
Ebbene,io ne sarei ben lieto di descrivere il mio attuale giorno come ne fosse l’ultimo:la vita di un uomo è di per sé un libro: credi ogni giorno che sia l’ultima pagina, ma sfogliando ne troverai centinaia di colori diversi.
È così che bramo a vivere, io e quelli come me: incompiutezza e bozze.