Poesia
Spiegami, o Dio.
Spiegami
o Dio
di che colore è
l'irrequietezza dei miei giorni
quel sordo ronzare
di speranze disattese
che si spegne tra le desinenze
di sogni ammutoliti.
Spiegami
o Dio
il senso delle mie braccia vuote
e delle mie notti stanche
quando le luci dell'amore
si spengono come cicche
sulla pelle dei miei desideri
e ristornano tenebre.
Spiegami
o Dio
l'irriverenza della tua mano
sulle virgole dei miei abbracci
e i puntini di sospensione
come lame affilate
sui silenzi
di pagine erose dal pianto.
Spiegami
o Dio
la sopravvivenza degli attimi.