Splendono ginestre ovunque

Splendono ginestre ovunque
da quando l'inverno è caduto in letargo 
sui ripiani più alti degli armadi

Splendono pure a notte fonda
tanto che dalla luna s'affacciano due amanti 
ingrigiti da un sogno rimasto tale,
osando persino sporgere i cuori 
come a volerli intingere in quel giallo
caldo, quanto ogni abbraccio mancato

Splendono e splenderanno 
fin quando l'aria non saprà di muschio
posto che nel mentre nessuno le bruci 
per non aver ancora imparato 
che mai può essere d'oro la cenere 
ma sempre esito irrimediabile
di umana miseria.