STELLAPOLARE
Credo...anzi no...non credo...
Il diminutivo del mio nome....Fede...
Ma fede un corno...io non ne ho più un briciolo in corpo
Non credo più a niente...nemmeno a me..
A nessun accidente...
Ma credo...di non ricordarla più per niente...
La sua voce...
La voce di chi non si è dato mai per vinto...
Mai l ho visto perdente,..,
Mio padre....
E non ricordo che poche cose, forse sbiadite anche quelle
Ho sulla testa una trapunta di stelle
Plastica biadesiva che con la luce
Regala una finta opaca luce riflessa
Io nemmeno più incontro me stessa
Nello specchio, un foruncolo difetto
Della natura umana il dispetto
Lo inforco tra le unghie con disprezzo
E la cicatrice ne è il prezzo
Etichetta sulla mia buccia spessa
Di ananaspescamela
Raccolgo i capelli a vela
Butto giù uno schizzo sulla tela...
E intanto credo di non ricordarmela
Affatto....la sua voce...
Che per me...era come ragnatela...
E ci finivo dritta nella trama
Come una moscaFalena
E mi venderei questi quattro stracci
Spicci
Per riaverla indietro...
Sentirla scavare nelle mie orecchie...
Sentirmi chiamare ancora...
STELLAPOLARE
E ancora sentirmi scavare...
STELLAPOLARE
E ancora sentirmi brillare....
STELLAPOLARE
E Ancora sentirmi amare...
STELLAPOLARE
E ancora sentirmi...
Chiamare...