Stessa è la notte

 
Stessa stagion  luogo stesso e stessa notte
ma di lei diversi il sapor e il profumo ai sensi
invero  sono  che è  la condizion del  viver a alitar
attorno questi al signor ricco e al povero mendico
al bimbo nella dorata culla e a quel misero in cenci
alla dama in talamo adorno e alla che batte prostituta
al monsignor del duomo e al suo canuto sacrestano