Stirpe fuori natura
Seduto disteso su di una panchina del mio lungomare
col sole di fronte a levigarmi i languori
domando al destino
ancora un premio per le fatiche
che possa distogliermi dai mali che soffro
Accecato dai raggi e confuso nel cuore
mi vengono incontro
le anime dolci del mio passato
alle quali il mio cuore è da sempre legato
E scrivo
e riscrivo per dir quel che voglio
nell'espressione sincera d'ogni mio sentimento
a eludere al corpo
i supremi soprusi che invadon la mente
al vedere accoppiarsi violenza e malizia
e assistere inerme alla stirpe che nasce
malanimo e empietà
.
cesaremoceo
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