Storia di ogni ruga

Raccontami la strada
che nascondi
tra le mappe di ogni ruga
asfaltata dai successi
e dagli errori.
Ancora io non l’ho percorsa.
Cosa si vede
dai colli dell’età
canuti e saggi
che ci mostrano la via?
Anch’io sento
gli impulsi che sentivi,
gli occhi curiosi
da spaccare il mondo.
Anch’io dovrei sbagliare
e forse voglio
perché ho bisogno
di ropermi il capo per capire.
Ma la tua pacata voce
ha un fascino
che non mi so spiegare
e allora mi fermo qui
e ti sto a sentire.