Strano

Sembra così strano
fermarsi sul ciglio
di una vita
e guardarla scorrere
‐ strada misteriosa ‐
come un gigantesco
tapis roulant
che indifferente
non ti vede
e ti attraversa
tracciando una scia
fino al limite
di ogni orizzonte
svanisca al passaggio.

E resti lì
sospeso nei battiti
che t’hanno reso vivo
fino a coprirti di tramonti
nei dubbi d’ogni strada,
malinconico destino
che imprigiona voli
inchiodandoli qui
in questi versi
riversi al suolo,
fermi su quel ciglio
a farti compagnia,
inseparabili amici
caduti dal cielo.

14‐02‐2013