Sulle ali di un sogno
Sulle ali di un sogno
Seduta sulla candida sabbia, riscopro ogni onda e metto le ali ai miei pensieri, perché i sogni non hanno confini e volano alto.
Ricordo quel tenue sorriso che illuminava il mondo, ricordo i giorni, ricordo i momenti.
Ci sono cose che restano impresse, che si cuciono addosso, che si attaccano alla pelle e che riprendono vita ad ogni ricordo.
Lí c'erano le foglie che sembravano tante piccole stelle lungo il selciato.
Lá c'era l'ombra di un gelsomino che profumava l'aria.
Poi c'era una spiga di grano sovrastata dal vento in un campo di tulipani e fiordalisi.
E nei miei occhi si specchia quel campo dorato, dove il sole gioca a nascondino tra i petali, e il vento sussurra segreti di terre lontane.
C'era la dolcezza dell'attesa,
la promessa di un domani sussurrato piano, e ogni passo sembrava portarmi più vicina a quella pace che solo il cuore riconosce.
E c'eri tu, nel ricordo di un attimo perfetto, tra le pieghe del tempo, nell’abbraccio del vento.
Ora come allora, il mondo rallenta e tace, mentre il cuore danza tra fiordalisi e cieli azzurri.
Così, mentre respiro quest’aria di eterno, mi lascio cullare da memorie leggere, come onde di mare o ali di farfalle, che sanno di sogni, di sabbia, di cielo, di vento, d'amore.