Poesia
Suoni perduti
Impercettibile suono dall' ambigua tiratura,
costante cresci nel grembo materno,
accudito dalla mano sovente che quel giorno ti creò.
Padre severo, indeciso, assente.
Padre pazzo, dissoluto, amorevole,
Senti il calore della sua mano scivolare intorno a te,
ti accarezza, ti lava da ogni peccato.
Suono calante, piangente, disperato...
Non trovi più dolci carrozze al tuo cospetto,
ma rissosi martelli cadenti, martelli battenti,
martelli ridenti, nascenti da sorrisi ormai non più felici.