Sussurri dal mare
Ancora c'è luce e il mare stanco
dona i suoi colori al dì morente,
madrepora ed argento e latte bianco
e un grosso solco d'oro appariscente.
Or l'acqua finalmente riposa
carezzando la sabbia timorosa;
la notte, ormai veniente concilia
l'onda e la riva, sempre un po' ritrosa.
Dice la sabbia: dammi un po' di pace,
tu la concedi solo qualche sera;
per tutto ciò che di me al fondo giace
deh! Fammi una promessa più sincera.
Vorrei, le disse il mare, ma non posso
ché il mondo più s'invecchia, e più va male:
per quello, tu mi vedi sempre mosso,
per quello, la mia linfa sa di sale.