T'ho visto oggi uomo
T'ho visto sempre simile
tormento d’anima
sposata a mie torture
lo sguardo perso
che ora arde
e ora tace
poi si riaccende
di nuovo
attento alla particola
pronto a difendere
immensità
senza apparente nesso
che invece dentro canta
e tu ne esegui altero
il ritmo e l’armonia
senz’ombra di pensiero vile.
Ho visto inebriarti nel mistero
ho visto
lacrime tue senza materia
asciutte
di tenerezza immane.
Ho visto lunghe mani tese
verso un dolore percepito
mai mosse per colpire.
Ho visto riccioli arruffati
parvenze di disordine
che è ordine complesso
nella precisa mappa cosmica
assente al velo d’occhi crudi.
Ho visto ombre
nere
sgretolarsi nella luce.
Mi è caro tutto
anche l’approccio fisico
le scie peripatetiche
ed il rumore
dei tuoi talloni sul parquet.
T’ho visto oggi uomo
negli occhi gioia lucida
e tutto come ieri
come sempre.