Tamburi lontani
Tamburi lontani
io sento
rullare
Inarco il mio corpo
lo ruoto
e in basso lo adagio
e poi
in alto di nuovo
lo porto...
Un ritmo incalzante
che nasce
nel cuore
e batte veloce.
Lo seguo.
Affondo
nel vuoto
l'anca di seta
che docile torna
e
in lunghi meandri
si snoda
seguendo nell’aria
tracciati sognati
rubati a paesi
assolati.
Rimbalzano echi
per tutta la stanza
arabeschi
a colori
tappezzano
il vuoto
la musica
inonda
travolge ogni cosa
il mio corpo
che freme
dipinge una danza..
Si sazia
la gusta
voglioso
e ancora
e ancora
e ancora…
I tuoi occhi
di fuoco...
implorano
che venga
la fine..
Il mio ventre impazzito
lanciato in un ritmo
tribale
conclude la danza
DI COLPO!
La gente seduta a guardare...
mi batte le mani