Tanto non risponde

Sussurra il vento tra le crepe del muro,
tra le schegge d’un amore spento,
e un’eco muta resta sospesa
sul filo teso del silenzio.

Tanto non risponde.

Nell’ombra fragile d’un tempo infranto,
si piega il fiore sotto il peso
di mani dure come il gelo,
di parole che graffiano l’anima.

Tanto non risponde.

La notte chiude gli occhi sul pianto,
e il cielo, complice inerme,
lascia cadere stelle spezzate
sulla pelle colma di lividi.

Ma un giorno verrà l’aurora,
vestita di luce e di canti,
e la voce che il buio ha spento
tornerà a danzare nel vento.

E allora risponderà.