Trattenendo il respiro
vorticando la vita fra le labbra e la carne
come l' ultimo tabacco nel braccio della morte
rapida frenesia che lascia traccia
di un patto a occhi semiaperti
stretto non detto boccheggiando attesa
come pesci nelle maglie del letto
spasmodico climax nell' arco
ed eccoci
siamo
tatuati
10 febbraio 2011
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Anche gli incubi sono benvenuti, quando ci mostrano vite che non avremmo vissuto e vicoli ciechi nei quali non ci saremmo cacciati.