Poesia
Tecnica mista (ex via Po)
Una primavera bruca nella piazza
e sorge un secolo fra due insegne.
Galleggia nell’alba
qualche colore, scopre vie di fuga
dimenticate dagli sguardi.
L’ora meno calda mescola caffè
e pagine voltate.
Altre frasi sparse sul bancone,
sgranano un futuro prossimo
di sigarette fumate fuori,
freni sui binari, versi d’ungulati.
Miagolano delle porte,
qualcuno, fermandosi, finge dei ritratti.