Poesia
Testimonianza
È improprio credere che possegga la parola
la più esatta è un nugolo, forse una pietà.
Eppure passa a suo agio
nei piatti
a depredare lievito di braci
s’acquatta
molle condensa d’alito
che attende involuzione
creatura venuta al mondo
per un centesimo, schiacciata
dal peso della conoscenza.
È l’ombra dell’ombra
appena un segno arcaico
smorfia che fa temere il peggio
il non detto
da un farfugliare fole
lingua di un continente
per altri noi che quando tornano
danno solo impressione
d’aria che si sposta.