Ti devo frammenti della mia anima
Ti devo parole limpide
che nascondo sotto il cuscino,
ti devo un pensiero
che nasce di sera,
quando spunta quella prima
stella nel mio solitario cielo,
quasi ad indicare la strada
per un sogno,
quello rimasto incastrato
sotto il muro di cemento
che ho innalzato
un giorno lontano
per mostrare il mio ritiro,
per dimenticare
di essere in errore
e senza soluzione.
Ti devo più di un sorriso,
una voce d'argento
per un silenzio nero
come la pece,
ti devo una scatola
con i bei ricordi,
con gli appunti sulla vita
che mi hai prestato,
con il vento leggero
che su di me hai portato.
Ti devo frammenti
della mia anima,
quelli tra gli alberi ed il cielo,
quelli tra le piume
ed il fango sparsi sul mio sentiero.
Ti devo dell'amicizia il canto
che, involontariamente,
ho reso muto.