Ho spogliato la tua casa padre,
e con essa il mio cuore.
Su ombre di luce
disegno il tuo profilo,
e lembi di storia sbocciano
nell’anima in pena.
Ho spogliato i tuoi ricordi padre.
e, con essi, la mia vita.
Ho vestito i miei occhi di illusione
per venirti a cercare,
ma sbadiglia il cielo
dinanzi al mio sgomento.
Ho spogliato il mio dolore padre,
ho vestito i miei pensieri di vento
e ci ho soffiato sopra,
ma non fa rumore il male
e mi si nasconde nel petto
e mi si strofina addosso come crine.
Io ti rivoglio indietro padre
Per rivestirti ancora
Io ti rivoglio…
6 marzo 2006
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I brutti ricordi lacerano l'anima, i ricordi più belli lacerano il petto se solo li tocchi e svaniscono al tatto.