Poesia
Titanic
"Suona l’orchestra, giocano a biliardo i gentiluomini nella sala, e scintillano i pomelli delle porte, i vini luccicano nei bicchieri, che ordine nelle cabine! Che male può succederci in questa brillante sera? Alcuni però si allarmano, c’è qualcosa che non va, oh, ma non c’è da temere, i soliti allarmisti, si sa, ce n’è ogni dove, che gente! Ci sono le scialuppe, per i ricchi almeno, i salvagenti: ma poi, a noi, chi ci potrà mai affondare veramente?"