Touche!
Se avessi un solo desiderio da esaudire,
se fosse di luce bluetta eccitante
se fosse misterioso, come le vie d’un gatto notturno….
Sarebbe perverso e sporco, come il mio lato oscuro.
Sarebbe violento e livido come un colpo funereo.
Mozzerebbe il fiato ai tuoi sogni: candida creatura.
Godo d’un vantaggio sulla tua mera purezza.
E non luccicare, perchè non ce l’hai.
E non dileggiarmi se non ti credo.
Il mio mezzo mondo, marcio e lercio,
fatiscente s’inchina, ogni qualvolta vago.
E non mente il suo servigio,
io lo conosco, m’appartiene.
Non gettarmi come un cencio.
Non fissarmi come uno spettro.
Io: non conservo biasimando l’anima in un cassetto.
La mia vita è rivalsa indissolubile.
Perché il mio spettro allo specchio non finge,
s’ammira e ritrae, mostrandomi!
E su…guarda il mio ghigno,
non sa lusingarti come un sorriso?
E non t’accorgi,
no,
non t’accorgi…
Quando il mondo in pompa magna
sfilerà la tua corona, il trillo sarà lava
e l’umanità sarà desta!
Sai, l’invito per la festa
offre in pasto la tua testa,
piccolo omino dalla vita indigesta…
Quando aggiungerò il sale, non ti servirà più!